Diario da un altrove

Diario da un altrove

Diario da un Altrove è la categoria di Uomo Fuori Traccia dove la scrittura si fa più personale, più intima, più silenziosa. È lo spazio del respiro lungo, delle riflessioni non filtrate, delle osservazioni che nascono da margini interiori difficili da spiegare. Non ci sono tesi da dimostrare. Non ci sono modelli da smontare. Qui si racconta ciò che accade quando ti sposti, fuori e dentro.

L’altrove non è necessariamente un luogo fisico. È uno stato mentale, una posizione emotiva, un campo percettivo che si raggiunge solo quando si interrompe il flusso. Quando smetti di reagire e inizi ad ascoltare. Quando esci dalla logica produttiva e lasci emergere ciò che non ha utilità, ma ha senso. In Diario da un Altrove si raccoglie ciò che resta dopo il rumore. Appunti disordinati. Intuizioni che non cercano consenso. Emozioni che non vogliono essere convertite in strategia.

Ogni articolo è una finestra aperta su un momento vissuto in modo diverso. Un giorno di silenzio. Una camminata senza meta. Una rinuncia. Una parola non detta. Una stanchezza che diventa insegnamento. Un dubbio che non cerca soluzione. Questo non è il luogo dell’analisi. È il luogo dell’immersione. Dell’eco. Dell’interiorità non addomesticata.

Diario da un Altrove è per chi sente il bisogno di leggere parole che non urlano. Per chi ha bisogno di spazio mentale, non di contenuti. Per chi ha capito che il pensiero più importante spesso nasce quando smetti di volerlo scrivere bene. Qui la forma si piega al contenuto. Il tempo si dilata. La voce si abbassa.

Ogni testo è una soglia aperta verso un altro stato dell’essere.
Un altro ritmo.
Un’altra postura mentale.
Un altrove che non ha coordinate…
ma ha profondità.


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Autore

Scrive da un punto imprecisato tra il mondo che c’è e quello che potrebbe esistere.

Non cerca follower, cerca fenditure.
Non insegna nulla, ma disobbedisce per mestiere.
La sua mappa non ha nord: ha crepe, deviazioni, direzioni non autorizzate.
Vive in silenzio, ma scrive forte.
È uno che cammina fuori traccia.
E non per sbaglio.